Abbiamo aggiornato la nostra informativa sulla Privacy in ottemperanza al nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) in vigore dal 25 maggio 2018 (privacy policy). Se sei d'accordo continua a navigare cliccando il pulsante acconsento. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies clicca il pulsante non acconsento

Lavoro come psicologo a Milano.

Mi occupo di consultazioni, sostegno psicologico e psicoterapia

Depressione

La depressione è un disturbo affettivo piuttosto presente nella popolazione; possiede un’incidenza elevata ed è più frequente l’esacerbarsi tra i 25 e i 40 anni.

La sintomatologia si declina in una componente vegetativa, costituita da variazione dell’appetito, modificazione significativa del peso corporeo, calo del desiderio sessuale, ipersonnia o insonnia e astenia. Dal punto di vista comportamentale, inoltre, compare un generale rallentamento motorio, psichico e una mimica facciale neutra. Nella sfera psicologica, invece, troviamo presenza di vissuti di pena, tristezza, malinconia e colpa; può occorrere una diffusa sensazione di distacco dalla realtà, perdita d’interesse e di curiosità; si percepisce il futuro senza speranze e senza entusiasmo.

Talvolta, capita che la stanchezza fisica sia un primo campanello d’allarme, poiché il corpo sovente immagazzina gli stati affetti più pregnanti e diventa un contenitore che non regge più le forze che ostinatamente tendiamo a sopportare.

La malattia consiste nel non riuscire a percepirsi come agenti attivi ma piuttosto come partecipanti a un destino che sembra immodificabile e nel quale proviamo a sopravvivere. La peculiarità nei bambini e negli adolescenti è che tale configurazione si esplicita attraverso ipercinesia, irrequietezza e aggressività.

La visione di sé, degli altri e del mondo è inesorabilmente destinata a diventare sempre più negativa.

Le cause possono essere di ordine sia biologico, sia sociale, sia psicologico, fattori che s’intersecano sovente in maniera inscindibile.

La teoria più accreditata propone che esistano alcune vulnerabilità soggettive che, in associazione a particolari eventi, possano esprimersi e costituire sofferenza psichica. Accade che una parte all’interno di noi tende a spegnersi, non ha più ambizioni, sceglie l’anonimato.

La colpa è un sentimento caratteristico delle sindromi depressive che paralizza l’individuo. La decisione di prendersi cura di sé costituisce il primo passo per andare alla scoperta delle proprie profondità, favorendo così la messa in moto dei processi trasformativi. In questo modo, l’individuo farà uso delle proprie risorse, sinora inutilizzate, per sé, per i propri bisogni, eludendo un ruolo che per molto tempo ha agito in maniera inconsapevole nel mondo, nella famiglia e nei suoi confronti.

La comunità scientifica identifica tra i principali disturbi affettivi:

  • Disturbi depressivi.
  • Disturbi bipolari e disturbi correlati.
  • Depressione maggiore.
  • Distimia.
  • Disturbo da disregolazione dell’umore dirompente.
  • Lutto.
Download Free FREE High-quality Joomla! Designs • Premium Joomla 3 Templates BIGtheme.net